Educare richiede un buon ambiente acustico nelle scuole materne

Il più importante documento del governo delle scuole materne svedesi, il Curriculum for the preschool (Lpfö 18), è stato rivisto due anni fa. L'approccio all'istruzione e all'insegnamento è chiaramente delineato nel curriculum, che si basa su una prospettiva olistica dei bambini e dei loro bisogni in cui l'esplorazione, il gioco, la creatività, l'orientamento e l'apprendimento sono processi integrati per i bambini.

Quello che in precedenza era un vago approccio di base applicato nelle scuole materne svedesi è ora diventato un obiettivo definito dall'Agenzia nazionale svedese per l'istruzione, l'autorità responsabile delle scuole materne, delle scuole comprensive e delle scuole secondarie superiori in Svezia.

Le scuole materne svedesi non sono considerate né uno spazio ricreativo generale per i bambini né un mero ambiente di apprendimento, ma considerate come un ambiente di apprendimento ludico in cui il gioco è la base per l'apprendimento e lo sviluppo. Ciò significa che il suono deve essere consentito e incoraggiato, avendo tuttavia la possibilità di controllare l'ambiente acustico. Di conseguenza, la progettazione fisica dei locali della scuola materna deve soddisfare determinati requisiti.

Un approccio esplorativo

Annika Palmgren ha lavorato come insegnante di scuola materna e ha 30 anni di esperienza professionale nell'istruzione e nell'insegnamento prescolare in Svezia. Ha studiato educazione e sviluppo scolastico all'università e, dal 2013, lavora come consulente su progetti che supportano e sviluppano le attività delle scuole dell'infanzia indipendenti e comunali. Lavora anche a progetti di sviluppo scolastico internazionale in Scandinavia.

Annika dichiara che è spesso stato difficile parlare di insegnamento nel mondo della scuola materna. Il curriculum rivisto definisce l'insegnamento in modo diverso.

“La base è un approccio esplorativo e comunicativo in cui il gioco è uno strumento di apprendimento. I bambini generano conoscenza insieme sotto la guida dell'insegnante della scuola materna", spiega Annika.

Nessun risultato di apprendimento richiesto

Il concetto di base è che gli educatori dovrebbero avere la capacità di identificare gli interessi dei bambini mentre giocano, per aiutarli a sviluppare ed accrescere le loro conoscenze.

“I bambini dovrebbero fare quante più esperienze possibili in età prescolare e, non ultimo, sviluppare capacità comunicative e sperimentare le cose con tutti i sensi. Tuttavia, nelle scuole materne svedesi non sono richiesti risultati di apprendimento", spiega.

Al centro della missione educativa c'è un insieme di valori di base volti a educare i bambini a diventare cittadini democratici.

“Le scuole dell'infanzia dovrebbero comprendere culture diverse e fornire prospettive diverse sul mondo circostante. Ogni individuo è unico e ha il diritto di essere ascoltato, pur avendo anche obblighi democratici. Questi sono valori che le scuole dell'infanzia devono riflettere e comunicare”, afferma Annika.

Un buon ambiente per l’apprendimento e un spazio per il gioco

Il gioco come strumento di apprendimento e sviluppo richiede un ambiente in cui il suono sia ottimale e un’esperienza confortevole, senza presentare rischi per la salute. La scuola materna dovrebbe essere un luogo di gioco ed esplorazione. I bambini piccoli hanno molte emozioni che devono poter essere espresse e comunicate attraverso una gamma di diversi suoni: grida, risate, pianti, linguaggio.

“Dobbiamo progettare ambienti per il gioco che forniscano che siano allo stesso tempo buoni ambienti di apprendimento e di lavoro. Ciò richiede che l'acustica dell'edificio sia progettata e funzionale a questi scopi. Con il nostro Curriculum, non devono verificarsi situazioni in cui gli educatori non hanno altra scelta che dire ai bambini di tacere solo perché il livello sonoro diventa troppo alto. Allo stesso tempo, le scuole dell'infanzia hanno bisogno di aree relax per la pace e recupero, nonché aree separate in cui gli insegnanti possono pianificare, comunicare e riflettere".

Annika sottolinea che l'ambiente acustico per i bambini è un aspetto importante nella costruzione di una società sostenibile.

“Le persone sono individui comunicativi, sociali, e questo richiede ambienti che supportino tali attività. Una buona acustica contribuisce alla sostenibilità rendendo gli ambienti favorevoli all'apprendimento, allo sviluppo e, soprattutto, alla salute sostenibile".

Una confluenza di competenze

In altre parole, diversi bisogni e attività devono coesistere in simbiosi in una scuola materna per soddisfare gli obiettivi e le definizioni del curriculum. Ciò ha un impatto diretto nel determinare la progettazione fisica dei locali della scuola.

“Gli architetti e altri esperti tecnici come gli acustici devono incontrare insegnanti e presidi per discutere le esigenze e il contenuto del curriculum prescolare prima che i locali dell'asilo vengano progettati. Tutti i soggetti coinvolti devono sapere quali sono i requisiti degli ambienti per l’apprendimento. Il lavoro deve essere sempre basato sui bisogni dei bambini. Dopotutto, sono loro che trascorreranno del tempo in questi ambienti. Il loro ambiente di apprendimento deve essere progettato per consentire loro di comunicare e interagire in modo sostenibile, proprio come gli insegnanti hanno bisogno di un ambiente di lavoro sostenibile. Credo che sia fondamentale che si tenga conto delle competenze di tutti i soggetti coinvolti, in base ai bisogni dei bambini”.

La visione di Annika sul futuro delle scuole

Le scuole dell'infanzia differiscono da paese a paese. La Svezia ha le proprie basi teoriche per l'apprendimento e lo sviluppo dei bambini, con un modello in cui le scuole materne sono una forma facoltativa di scuola nel sistema educativo svedese. Da un lato hanno una missione educativa, dall'altro hanno un ruolo strumentale nel plasmare la società, offrendo a genitori e tutori le stesse possibilità di studio o lavoro degli altri.

In altri paesi, la maggior parte della responsabilità spetta all'ambiente domestico e alla famiglia del bambino durante i primi anni di vita. Chiedo ad Annika come sarebbe la scuola materna del futuro se potesse deciderla e progettarla.

“Vedo la scuola materna come un'arena democratica e un luogo di incontro per l'intera società, che accoglie l'unicità di tutti gli individui e consente a tutti di esprimersi e prosperare. Questa è una pietra angolare fondamentale di una società che educa i futuri cittadini democratici. Voglio sottolineare anche l'aspetto dell'internazionalizzazione. Sebbene i bambini vivano in Svezia, sono anche legati all'Europa e al resto del mondo. Questa prospettiva è importante per consentire loro di sviluppare strumenti per lo sviluppo sostenibile e gettare le basi per le loro conoscenze future. In tutto questo, il linguaggio – e quindi anche l'ambiente acustico – gioca un ruolo centrale”.

Testo: Lars Wirtén

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