Il tempo di riverberazione si è ridotto da 1,04 secondi a 0,43 secondi.
Ambiente di lavoro migliorato nell’Unità Sterile di Ahus
Immagina di lavorare in un ambiente dove il continuo rumore dei carrelli metallici, il ronzio delle lavatrici industriali e le riflessioni sonore delle superfici dure creano una cacofonia incessante. Questa era la realtà quotidiana per il personale dell’unità sterile dell’Ospedale Universitario di Akershus (Ahus), uno dei più grandi ospedali della Norvegia, situato appena fuori Oslo.
L’unità sterile
All’interno dell’unità sterile di Ahus, ogni strumento chirurgico viene pulito, confezionato e preparato con estrema precisione per il prossimo intervento. La capacità del personale di concentrarsi e comunicare in modo efficace è vitale – non solo per il loro benessere, ma anche per la sicurezza dei pazienti che dipendono dalla loro accuratezza.
Sebbene Ahus sia un ospedale relativamente moderno, inaugurato nel 2006, l’acustica dell’unità sterile lasciava molto a desiderare. L’area è suddivisa in zone pulite e non pulite. Nella zona non pulita, gli strumenti chirurgici usati vengono ricevuti e inizialmente lavati, poi passano attraverso le lavatrici prima di essere trasferiti nella zona pulita per la preparazione al riutilizzo. La combinazione di superfici dure – gesso, cemento e linoleum – e il rumore delle macchine e dei carrelli creava un ambiente di lavoro impegnativo.
La combinazione di superfici dure e il rumore di macchine e carrelli nell’unità sterile creava un ambiente di lavoro impegnativo.
La capacità del personale di concentrarsi e comunicare è vitale – non solo per il loro benessere, ma anche per la sicurezza dei pazienti.
Sfide in un ambiente complesso
Operando 24 ore su 24, l’unità sterile di Ahus gestisce un carico di lavoro costantemente elevato. Il personale svolge un ruolo cruciale per garantire che tutti gli strumenti chirurgici siano pronti all’uso. Tuttavia, il rumore persistente delle macchine e il clangore metallico dei carrelli rendevano difficile concentrarsi e lavorare in modo efficiente. La comunicazione era ostacolata, spesso richiedendo di alzare la voce, con conseguenti incomprensioni frequenti.
Misure per migliorare l’ambiente di lavoro
Riconoscendo la necessità di un intervento, è stato avviato un progetto per affrontare le sfide acustiche nell’unità sterile. Nella fase iniziale sono state effettuate misurazioni sonore e sondaggi tra il personale per valutare l’ambiente fisico di lavoro. Per soddisfare i rigorosi requisiti di igiene e pulizia, è stato scelto un nuovo tipo di controsoffitto acustico: Ecophon Hygiene Performance™ B. Questi pannelli sono installati direttamente sulla soletta esistente e progettati per resistere a lavaggi e disinfezioni approfondite, rendendoli ideali per ambienti sterili.
Per soddisfare i rigorosi requisiti di igiene e pulizia, è stato scelto un nuovo tipo di controsoffitto acustico: Ecophon Hygiene Performance™ B.
I pannelli acustici sono installati direttamente sulla soletta e progettati per resistere a lavaggi e disinfezioni approfondite, ideali per ambienti sterili.
Risultati prima e dopo l’intervento
Prima dei miglioramenti acustici, il personale segnalava rumori significativi provenienti da macchine, carrelli e contenitori, che compromettevano la concentrazione e l’efficienza.
Dopo l’installazione dei pannelli acustici, la maggior parte degli intervistati ha riportato un miglioramento evidente dell’ambiente di lavoro, con livelli di rumore ridotti e condizioni migliori per la concentrazione e la comunicazione.
Dati chiave:
- Livello medio di pressione sonora ridotto di 5 dB
- Tempo di riverbero ridotto da 1,04 secondi a 0,43 secondi
- Picchi sonori ridotti di 5 dB
Le misurazioni SPL (Sound Pressure Level) effettuate vicino alle lavatrici e all’estremità opposta della stanza hanno mostrato:
- Prima del trattamento: differenza tra le zone di 1,7 dB
- Dopo il trattamento: differenza aumentata a 5,3 dB
Questo indica che il trattamento acustico ha ridotto significativamente la propagazione del suono nella stanza.
Dopo l’installazione dei pannelli acustici, il livello medio di pressione sonora è stato ridotto di 5 dB (LAeq: energia sonora media, LAFmax: livello massimo ponderato A).
Collaborazione e comunicazione
Prima dei miglioramenti, il rumore comprometteva la concentrazione e la collaborazione. Dopo l’intervento, il personale ha notato un netto miglioramento, soprattutto nella sala di confezionamento, con meno incomprensioni e comunicazione più chiara a volumi normali.
Inoltre, i cambiamenti hanno avuto un impatto positivo sul benessere del personale: prima molti si sentivano esausti dopo il turno, mentre dopo l’intervento hanno riferito di sentirsi meno affaticati e più energici nella vita privata.
Conclusione
Le misure acustiche implementate nell’unità sterile di Ahus hanno avuto un impatto profondamente positivo sull’ambiente di lavoro. La riduzione del rumore ha migliorato concentrazione e comunicazione, contribuendo a un luogo di lavoro più efficiente e piacevole.